Ieri ho scritto oltre cinquemila parole. È bastato cambiare l’atteggiamento interiore con cui guardavo alla scrittura e ai miei romanzi.

Cos’ho fatto, a che punto sono, quali sono i prossimi piani di scrittura. Fatti, idee, prospettive.

Quando una prima stesura fa un netto passo avanti senza che tu scriva una sola riga di nuovo testo.

Quando l’estro vuole la sua parte, in “tell”, e il testo acquisisce maggiore spessore di conseguenza.

Lontano dalle polemiche, lontano dal cuore.

Uno scrittore scrive. Sì, anche se non è un professionista, perché è quello che ama fare.

Il binomio autunno/inverno è un balsamo per il mio spirito!

“Imperfetto equilibrio” necessita di nuove scene per arricchirsi e acquisire peso, seppur senza alterare il suo senso.

È venuto il tempo di scegliere con cura il cibo con cui nutro la mia mente.

La narrativa fantasy di qualità si occupa di ogni aspetto con precisione, senza transigere.

Mentre sviluppo l'idea di “A un passo da tutto”, la mappa de “I Silenzi” cresce e mi stupisce.

Il Tomo V sta nascendo…

Continuo il mio percorso d’ideazione, il più complesso che abbia mai affrontato, perché sono quattro romanzi allo stesso tempo.

Dopo cinquanta ore di disegno, ne mancano ancora molte per finirla. Intanto ve la mostro.

Sto realizzando le copertine dei miei prossimi romanzi: non c’è modo migliore di studiare realizzando un progetto.

Per me questo è il tempo del silenzio.

Scrivo per devolvere al mondo una piccola parte del valore che il mondo stesso mi ha donato.