Illustration by Andrea D’Angelo – All Rights Reserved
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7 Maggio 2023
D
Dopo cinquanta ore, voglio e devo fermarmi.
Quindi ve la mostro incompleta e piccolina.
Mancano tante, tante cose… almeno altre venti ore di lavoro, direi. Fondamentalmente devo aggiungere colline e “oggetti” (tutti i ponti, le costruzioni, eccetera). Il che significa anche che, una volta aggiunto tutto, devo anche affinare il risultato (ad esempio, i monti si fondono in colline che si fondono in pianure, sì?).
Poi c’è la questione dei nomi, che rappresenta il “devo”.
I nomi vanno di pari passo con le culture dei singoli “stati”, il che significa che non li posso piazzare sulla mappa, finché non li ho immaginati, donando loro coerenza interna, realismo e varietà – cosa che faccio durante il Racconto, ovvero prima della stesura.
Il “voglio” dipende dal fatto che ho iniziato a disegnarla perché necessitavo calcolare gli spostamenti dei personaggi per scrivere il Racconto di A UN PASSO DA TUTTO – il terzo dei quattro romanzi. E per ottenere le tempistiche necessito non soltanto delle distanze, ma anche del territorio: un conto è una pianura, un conto un deserto, un conto aggirare una catena montuosa, eccetera.
Infine, il “voglio” diventa un “VOGLIO” perché dopo un po’ di disegno fremo all’idea di scrivere.
Sto per scoppiare e pubblicato questo post, mangio qualcosa e comincio.
NOTA: qui vedete la versione “un terzo” (di grandezza rispetto all’originale). Ve la mostrerò alla fine, quando sarà completa e avrà tutti i suoi bei nomi, lì. Siccome è ancora bell’e vuota, vi metto il link a quella di grandezza originale – se qualcuno ha voglia di scrutare “da più vicino”; è però costellata dal copyright per ovvi motivi.
Quando sarà finita, la sola presenza dei nomi la renderà difficile da copiare e riutilizzare. (Sì, sono geloso di queste cose: sono MIE.)