Non sarò complice
La letteratura di genere ha il dovere di sondare ad ampio respiro e non dovrebbe appiattirsi sulle mode, ma scardinarle, cercare sempre nuove prospettive, costruttive, propositive, ed evitare sterili analisi di ciò che non va.
Scrittore Divergente • Indie al 100%
La letteratura di genere ha il dovere di sondare ad ampio respiro e non dovrebbe appiattirsi sulle mode, ma scardinarle, cercare sempre nuove prospettive, costruttive, propositive, ed evitare sterili analisi di ciò che non va.
È proprio bizzarro effettuare l’ultima revisione di un testo scritto in cinque, sofferti anni con un tale distacco. Mi ci sono voluti dieci anni per riprenderlo in mano senza sentirmi male o inadeguato.
L’inizio della mia saga de “I Silenzi” parte da un prologo che mette subito in chiaro qual era – e qual è – il mio approccio alle razze classiche del Fantasy: gli Elfi, i Nani e gli Uomini su tutti. Perché?