In scrittura la quantità non è sinonimo di qualità
Ma dà l’idea dell’impegno profuso. Una breve rendicontazione del mio quadriennio di scrittura, fuoruscito dal Buco. A che punto sono?
Immagina · Imagine · Imaginad
Ma dà l’idea dell’impegno profuso. Una breve rendicontazione del mio quadriennio di scrittura, fuoruscito dal Buco. A che punto sono?
“Il giorno dopo” acquisisce la sua forma quasi defitiniva, capitolo dopo capitolo. Ultimata questa fase, non mi resterà altro che l’ultima rilettura a voce alta e prepararmi a lasciarlo andare per il mondo.
Questa bizzosa, indipendente e inafferrabile entità che corre al tuo fianco quando meno te l’aspetti e mai, ma proprio mai, quando la chiami. Pensare che l’originalità si possa pianificare, significa credere che provenga da un’impostazione, anziché da una prospettiva. Gli scrittori comunicano prospettive, non impostazioni.
Perché contano l’intenzione e il senso quando si racconta. Scrivere letteratura è sempre stato un compito assai più complesso di quanto appaia.
Un’epoca che denigra l’immaginazione è un’epoca decadente. Se i visionari sono costretti alla marginalità, significa che la ragione è morta.