Una schietta e felice digressione sulla (mia) scrittura
Ho concluso la prima parte della revisione finale di “Senzanome”. Ti parlerò di me, ma sono certo che qui e là qualche spunto interessante vi sia.
Ho concluso la prima parte della revisione finale di “Senzanome”. Ti parlerò di me, ma sono certo che qui e là qualche spunto interessante vi sia.
Il mio 2021 di scrittura creativa. Una riflessione da cittadino. Gli obiettivi raggiunti. I progetti che verranno. Fino a oggi per me il 2020 è stato un anno importante.
Se non sei un lettore forte, non conosci bene la grammatica e la sintassi della tua lingua, hai poche nozioni delle tecniche narrative, beh… Studia! Oggi tu e io siamo qui per discutere di ciò che serve per emergere dalla massa.
L’inizio della mia saga de “I Silenzi” parte da un prologo che mette subito in chiaro qual era – e qual è – il mio approccio alle razze classiche del Fantasy: gli Elfi, i Nani e gli Uomini su tutti. Perché?
Ritorno a “Il giorno dopo”. Ora il mio obiettivo è mettere alla prova la mia prolificità.
Non permetto a nessuno di dirmi come viverla. Amo farlo a modo mio. Scrivere mi rende libero. La stessa cosa vale per te, quando fai la cosa che ami.
Se già vent’anni fa si sottolineava l’importanza del ritmo nella narrativa commerciale, oggi è diventato il fattore più importante che uno scrittore deve tenere in considerazione.
Plotters e pantsters, così li chiamano in inglese. I primi sono gli scrittori che pianificano i propri romanzi con abbastanza precisione prima di attaccare con la prima stesura. I secondi sono quelli che invece si …
Ho finito! 9 agosto 2020, mi ricorderò di questa data. È stato come nuotare nelle acque nere di un oceano, immerso in un’oscurità così densa ch’ero incapace di vedere la mia stessa mano. E mentre …
Il gran bisogno di leggerezza che c’è. Pretendevo la perfezione sbagliando di continuo, ora sarò perfetto nell’errore. – Intanto dillo, poi ne riparliamo. Forse.