Ci siamo rincoglioniti nel tempo come lettori?
Perché un tempo leggevamo opere più complesse, che oggi ci sembrano manchevoli, astruse, talmente distanti dai parametri odierni che ci sfiora l’idea che non siano buone? E perché non si scrivono più?
Scrittore Divergente • Indie 100%
Perché un tempo leggevamo opere più complesse, che oggi ci sembrano manchevoli, astruse, talmente distanti dai parametri odierni che ci sfiora l’idea che non siano buone? E perché non si scrivono più?
Questa bizzosa, indipendente e inafferrabile entità che corre al tuo fianco quando meno te l’aspetti e mai, ma proprio mai, quando la chiami. Pensare che l’originalità si possa pianificare, significa credere che provenga da un’impostazione, anziché da una prospettiva. Gli scrittori comunicano prospettive, non impostazioni.
Non inscatolare la tua creatività o la soffocherai. Non è nella nostra natura controllare la scrittura durante la prima stesura. Plotter o panster sono etichette sterili. Mettiti sempre in discussione con in mente l’obettivo di divertirti. Sii te stesso e ti rallegrerai di chi sei.
Come diceva il compianto Ken Robinson: “Se non si è pronti a sbagliare, non si produrrà mai nulla di originale.”
Se già vent’anni fa si sottolineava l’importanza del ritmo nella narrativa commerciale, oggi è diventato il fattore più importante che uno scrittore deve tenere in considerazione.