Photo by Envato Elements
· ★ ·
13 Marzo 2024
R iprendo a scrivere nel mio diario, finalmente.
· ★ ·
Pensieri odierni in disordine
Sento la mancanza di Facebook? Onestamente, no. Sono più che soddisfatto della mia scelta. Solo l’idea di dovermi sorbire quell’infinita sfilza di futilità per scovare qualche raro esempio luminoso, nel feed, mi fa venire la nausea.
Se tanto mi dà tanto, direi che me ne sono liberato. E sto facendo molta attenzione a non sostituire quel social con YouTube.
· ★ ·
Non ho molta voglia di scrivere in queste ultime settimane, ma vorrei ricominciare. Frattanto leggo “Un buio diverso” di Luigi Musolino, che non ho mai letto prima.
· ★ ·
Sento, fortemente sento che la tendenza alla polemica mi allontana dall’idea di serenità a cui ambisco. Non parlo soltanto delle polemiche che fanno gli altri, ma anche di quelle di cui mi faccio promotore.
È mio fermo proposito non farne più e parlare di ciò che mi sta più a cuore. È evidente, per quanto mi riguarda, che mi parte la polemica quando leggo o sento qualcosa di polemico o d’ingiusto altrove. Insomma, sono stato spesso polemico, tuttavia la mia è sempre stata una reazione. Mi sembra un bene.
Se così è, infatti, è facile risolvere: basta che controlli l’impulso a rispondere.
In tutta sincerità non m’interessa più nulla aver ragione su niente. Mi preme soltanto gioire delle mie passioni ed essere libero di pensare e fare le cose a modo mio. Tutto il resto è veramente ininfluente.
Averlo capito è una cosa. Ora devo passare dalla grammatica alla pratica.
Buona serata.
· · ·
Buona serata a te.
Un ottimo proposito. Che però so di non poter seguire. Motivo? Non riesco a fregarmene quando vedo ingiustizie o boiate.
Il punto non è fregarsene, ma comprendere in che misura hai potere per intervenire. È una dura lezione di vita: bisogna imparare a non appesantirsi la vita con le cose che non si possono cambiare. È il caso della maggior parte delle occasioni.
Non è menefreghismo, è capire che farsi il sangue acido senza la possibilità di ottenere un risultato va a detrimento di tutto il resto – come, ad esempio, le tue relazioni sane.
Un proposito che non riesco a seguire perché non riesco a fregarmene di boiate o ingiustizie.
Ah eccoti.
Ho visto il tuo ultimo video, ah ho messo le notifiche xchè se no me ne accorgo giorni dopo. C’è tanta serenità che traspare .il buoi diverso ce l’ ho su ePub, ma non è ancora arrivato il suo tempo… Ho una pila di libri clamorosa.. ma non sempre voglia di leggere..quelli che più vorrei leggere, son quelli a cui vorrei dedicare tutto il tempo che serve x poterli “assaporare” per bene… Arriverà il loro tempo… Credo
Ehilà!
Grazie per seguirmi in entrambi i posti, Corrado.
Be’, bisogna far spazio a ciò che si preferisce, a malincuore. Anche io vorrei leggere almeno la metà di ciò che mi passa davanti al naso, ma è impossibile… Leggo quello che leggo. E mi pare anche giusto così: se fa piacere, si legge. Altrimenti è una forzatura e non ha senso.