Viaggio nel digital painting – Parte 2

Per “Il giorno dopo”, il mio gioiello fantasy, volevo qualcosa di degno. Sono orgoglioso di ciò che realizzai da principiante assoluto.

Illustration by Andrea D’Angelo – All Rights Reserved

· ★ ·

30 Agosto 2023

H o disegnato oltre quattrocento ore per giungere a qualcosa che mi soddisfacesse. Prima di quest’illustrazione, infatti, ne disegnai altre due, una delle quali risultò particolarmente laboriosa. Purtroppo aveva un paio di difetti clamorosi, dovuti alla mia totale ignoranza.

Furono ore costruttive, oserei dire decisive: compresi quanto mi piacesse disegnare e quanto amassi il mezzo digitale. Inoltre, tutt’altro che scontato, la mia curva d’apprendimento s’impennò.

Capii la radice del problema dei due tentativi falliti: non aver seguito ciò che la mia immaginazione mi spingeva a disegnare, per timore di non esserne all’altezza.

Lo feci. Il risultato è quello che vede nei link.

L’illustrazione ce l’avevo in mente da anni. Rappresenta una scena fondamentale presente nel secondo volume (la Parte III) de “Il giorno dopo”, scena che io amo molto.

Mi sorpresi della velocità con cui realizzai l’illustrazione.

Non tutto è disegnato a mano, ma tutto è ritoccato e rimaneggiato in modo pesante. Mio enorme orgoglio sono i tre personaggi: seppur ancora di spalle (niente volti), quelli sì sono disegnati da me e adoro cosa sono riuscito a realizzare, da novizio (quale sono tuttora).

La torre fu facile e quelle macerie, alla base, furono un esercizio di pazienza, qualità senza la quale è difficile realizzare qualcosa di qualitativamente accettabile – a meno che tu non sia un professionista talmente bravo che anche un bozzetto è un’opera d’arte.

Il problema di fronte al quale mi piazzava questa riuscitissima – per chi sono – illustrazione era crearne un’altra all’altezza, quella del primo volume de “Il giorno dopo”, che avrebbe fatto il paio con questa.

Alla prossima.

Qui sotto il link alla versione ad alta risoluzione, 50% di grandezza.

COVER – “Il giorno dopo – Parte III” (completa)

COVER – “Il giorno dopo – Parte III” (zoom possibile)

5 commenti su “Viaggio nel digital painting – Parte 2”

    • Grazie, Sara.

      A me premeva l’idea di fare veramente tutto da solo. È ovvio che non c’è la pretesa di compararmi ai veri professionisti. Ho buon occhio, perché è una vita che osservo illustrazioni – non solo fantasy: qualsiasi cosa! – ma tra l’osservare con occhio critico e il fare c’è di mezzo un abisso.
      Ho amici professionisti, nel campo, e all’inizio li ho tormentati, chiedendo pareri e consigli mille volte. Poi ho smesso. Questa l’ho fatta in silenzio, da solo.

      Poi, a parte la questione 100% indie, c’era anche l’idea di dare ai miei romanzi – quelli sì di qualità professionale, piacciano o meno – copertine attinenti al contenuto, anche se non didascaliche: per il genere fantasy è importante. In Italia siamo imbarazzanti.

      Ciò detto, io sono un amante della vecchia scuola, quella che predilige il “sense of wonder” e detesto letteralmente quelle col personaggione enorme che vanno tanto di moda oggi. Prima o poi proverò a farne una, ma le trovo tutte uguali e banali (salvo casi eccezionali).

      Nota: benvenuta. Ti ho approvato il primo commento, d’ora in avanti li vedrai apparire senza approvazione necessaria, se commenterai ancora.

  1. Per non essere un professionista sei stato molto bravo. Occhio che potresti venire ingaggiato come grafico. Occhiolino.

    Rispondi

Lascia un commento