Fine prima stesura del IV capitolo
12 Luglio 2025Illustration by Andrea D’Angelo – All Rights Reserved
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12 Luglio 2025
F inalmente ho partorito il quarto capitolo. Ho fatto una gran fatica. Il periodo mi ha impedito di essere costante e, senza costanza, affrontare la prima stesura di un romanzo è davvero arduo. Inoltre ho dovuto valutare una grande quantità di aspetti della vicenda e poi prendere una lunga serie di (piccole) decisioni.
Inutile girarci attorno: m’è costato parecchio trovare la quadra. Questo IV capitolo era uno scoglio.
E adesso?
“Se va avanti così, non so se ce la faccio”, ho pensato stamani. “Sono stanco. Nessuno mi legge. La mia saga non se la fila nessuno – in realtà ho pensato ‘caga’ – e io stesso comincio a dubitare che sia un’opera significativa… Per chi? A cosa serve?”
Ricordo Imperfetto Equilibrio, però. Già. E mi dico che, teoricamente, dopo questo scoglio comincia una parte molto diversa del romanzo. Spero di non sbagliarmi, perché finora ’sto testo è faticosissimo.
Sai, esiste un limite oltre il quale senz’alcun riscontro esterno anche il più testardo e appassionato degli scrittori finisce per spegnersi. Sono vicino a quel punto. Annaspo.
Cosa fare? Be’, almeno questa risposta è facile: resisto!
Continua la lettura →Quarto capitolo, quarta sconosciuta creatura
12 Giugno 2025Illustration by Andrea D’Angelo – All Rights Reserved
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12 Giugno 2025
Q uesti primi capitoli del romanzo sono di un’eterogeneità pazzesca. Non ce n’è uno che si assomigli, che in qualche modo sembri la naturale continuazione del precedente. No. Anche il quarto, che mi appresto a scrivere, fa un nuovo salto in avanti e introduce nuovi elementi.
È un’altra bestia da domare, diversa dalle precedenti.
La cosa mi ha portato a riflettere. Ahimè, stavolta non camminando per boschi, ma con 35º all’ombra nel parco giochi fuori dalla scuola di mia figlia. Come capita novantanove volte su cento, mentre gli altri genitori parlavano tra loro, io mi trovavo su un altro pianeta, ad anni luce da qui.
Della mia accaldata riflessione mi sono rimaste alcune idee nebulose, ma pur sempre abbastanza stuzzicanti da spingermi a dipanare le nebbie… sul campo – scrivendo.
La prima, è che il tono del racconto inizierà a tingersi di note cupe, gravi. Inizierà soltanto, esatto. Più avanti sarà peggio. Non ho mai tenuto nascosto il fatto che La Guerra dei Venti sia un romanzo molto, ma davvero molto violento in alcune sue parti.
Continua la lettura →So chi sono, ma non li conosco
10 Giugno 2025Illustration by Andrea D’Angelo – All Rights Reserved
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10 Giugno 2025
I
niziare un romanzo è sempre macchinoso. Sì, anche se si pianifica. Iniziarne uno che fa parte di una saga composta da romanzi autoconclusivi, che il lettore può e potrà leggere nell’ordine che preferisce, ma che nel contempo sono tutti intrecciati tra loro… be’, è macchinosamente peggio.
Insomma, che fatica ingranare!
Ho ingranato, però. Anche il terzo capitolo si sta rivelando piuttosto complesso. Devo dosare le nozioni, “ripetere” informazioni già date ne Il giorno dopo, ma con la ferma intenzione di farlo in modo diverso – con altre parole, da un’altra prospettiva, in contesti diversi e quindi, alla fin fine, ripetendomi con stile, perfino con eleganza a tratti! Ha!
A questa difficoltà, in alcuni momenti davvero frustrante, si devono aggiungere le normali difficoltà dovute al fatto che La Guerra dei Venti è un nuovo romanzo e io sono soltanto all’inizio del lavoro. Ergo, navigo a vista, ancora. Non lo sento bene, come sentirei il timone di una barca con cui avessi navigato per anni.
In primo luogo, non conosco i personaggi. So chi sono, ma non li conosco. È un po’ come quando tu conosci qualcuno di vista e tutt’al più sei venuto a sapere qualche fatto sul suo conto. Ho deciso soltanto vagamente qual è il loro aspetto e quale la loro psicologia, ma non li ho ancora animati, visti in azione, ascoltati mentre dialogano. Non abbiamo alcun vissuto in comune.
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